Un basso peso alla nascita è associato a più bassi valori nella spirometria in età adulta, ma non è noto se il peso alla nascita abbia qualche influenza anche su altre misure di funzione polmonare e non è chiaro neppure se la crescita post-natale influenzi la funzione polmonare da adulti.
L’associazione tra il peso alla nascita, la crescita post-natale e la funzione polmonare in età adulta sono state valutate in una coorte non-selezionata di 1.037 bambini.
Sono stati misurati il peso alla nascita, l’aumento di peso tra la nascita e i 3 anni e la funzione polmonare a 32 anni.
Il peso alla nascita è risultato correlato alla funzione polmonare spirometrica ( volume espiratorio forzato in 1 secondo e capacità vitale forzata ) e pletismografica ( capacità polmonare totale e capacità residua funzionale ), e alla capacità di diffusione polmonare.
Queste associazioni si sono mantenute anche dopo gli aggiustamenti per i fattori confondenti inclusi il peso da adulti, l’esposizione a fumo di sigaretta in utero e durante l’infanzia, l’abitudine al fumo, lo stato socioeconomico, l’asma e l’età gestazionale.
L’aumento di peso tra la nascita e i 3 anni è risultato anche positivamente associato alla capacità di diffusione polmonare e a più alti valori di volume polmonare negli uomini dopo aggiustamento per covariate.
Nè il peso alla nascita, nè l’aumento di peso nella prima infanzia sono risultati correlati a ostruzione delle vie aeree.
Un basso peso alla nascita e un piccolo aumento di peso nella prima infanzia sono risultati associati a un modesta riduzione nella funzione polmonare in un largo intervallo di misure di volume polmonare e a una ridotta capacità di diffusione polmonare.
Queste osservazioni sono indipendenti da un numero di potenziali fattori confondenti e sostengono l’ipotesi che la crescita fetale e neonatale sia un determinante della funzione polmonare in età adulta. ( Xagena2009 )
Hancox RJ et al, Thorax 2009; 64: 228-232
Gyne2009 Pneumo2009