Il regime SMART ( Single combination budesonide - formoterol inhaler Maintenance And Reliever Therapy ) riduce le esacerbazioni gravi di asma nei pazienti, ma non è chiaro se alte dosi di corticosteroidi e beta-agonisti aumentino il rischio di eventi avversi con esposizione a breve termine e cumulativa.
È stato condotto uno studio allo scopo di valutare se il regime SMART fosse in grado di ridurre il rischio di sovra-utilizzo di beta-agonista, ridurre la probabilità dei pazienti di aver bisogno di revisione medica quando tali episodi si manifestano e se la riduzione nelle esacerbazioni gravi di asma possa essere correlata a un più alto burden dei corticosteroidi sistemici.
Nello studio di 24 settimane condotto in 4 Centri medici primari e 1 ospedale in Nuova Zelanda, pazienti ( età 16-65 anni ) con una recente esacerbazione dell’asma sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 1:1 al regime SMART o a quello standard a dosi prefissate.
Il trattamento nel gruppo SMART era costituito da due somministrazioni di Budesonide - Formoterolo ( 200 mcg e 6 mcg, rispettivamente, per somministrazione ) ( Symbicort ) 2 volte al giorno con un inalatore predosato e da una somministrazione extra al bisogno per il sollievo dei sintomi; il trattamento nel gruppo standard era costituito da 2 somministrazioni di Budesonide - Formoterolo ( 200 mcg e 6 mcg, rispettivamente, per somministrazione ) 2 volte al giorno con un inalatore predosato e da 1 o 2 somministrazioni di Salbutamolo ( 100 mcg per somministrazione ) con inalatore predosato al bisogno per il sollievo dei sintomi.
Gli inalatori predosati sono stati monitorati elettronicamente per misurare la dose reale di farmaco.
Partecipanti, ricercatori e statistici erano a conoscenza del gruppo di trattamento.
L’esito primario era la proporzione di partecipanti con almeno 1 episodio di elevato utilizzo di beta-agonista ( più di 8 somministrazioni al giorno per Budesonide - Formoterolo in aggiunta alle 4 dosi di mantenimento nel gruppo SMART o più di 16 somministrazioni al giorno di Salbutamolo nel gruppo trattamento standard ).
Le analisi sono state condotte per intention-to-treat.
Nello studio, 303 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale al gruppo SMART ( n=151 ) o a quello standard ( n=152 ).
Non sono state osservate differenze significative tra il gruppo SMART e quello standard nella proporzione di partecipanti con almeno un episodio di elevato utilizzo di beta-agonista ( 56% vs 45%, rispettivamente, rischio relativo 1.24; p=0.058 ).
Si sono verificati meno giorni di elevato utilizzo nel gruppo SMART ( media 5.1 giorni vs 8.9, tasso relativo 0.58; p=0.01 ).
Dei pazienti con almeno un episodio di elevato utilizzo, quelli nel gruppo SMART hanno avuto meno giorni di alto uso senza revisione medica ( 8.5 giorni vs 18.3; p=0.001 ).
Il regime SMART ha portato a una più elevata esposizione a corticosteroidi inalatori ( 943.5 mcg di Budesonide al giorno vs 684.3 mcg, rispettivamente; rapporto delle medie 1.22; p=0.006 ), ma ha ridotto l’esposizione a corticosteroidi orali ( 77.5 mg di Prednisone vs 126.6 mg, rispettivamente; p=0.011 ), senza differenze significative nella esposizione a corticosteroidi sistemici ( 793.7 mg di Prednisone equivalenti per anno vs 772.1 mg, rispettivamente; 1.03; p=0.76 ).
I partecipanti nel gruppo SMART hanno mostrato meno esacerbazioni gravi dell’asma ( 35 [ tasso medio pesato per anno 0.53 ] vs 66 [ 0.97 ]; tasso relativo 0.54; p=0.004 ).
In conclusione, il regime SMART ha mostrato un favorevole profilo rischio-beneficio e il suo utilizzo può essere raccomandato negli adulti a rischio di gravi esacerbazioni di asma. ( Xagena2013 )
Patel M et al, The Lancet Respiratory Medicine 2013; 1: 32-42
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