Gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 4 ( PDE4 ) agiscono aumentando le concentrazioni intracellulari dell’AMP ciclico.
Gli inibitori PDE4 esercitano i loro effetti antinfiammatori su varie cellule effettrici, coinvolte nell’asma e nella broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ).
L’effetto antinfiammatorio degli inibitori PDE4 è esercitato mediante l’azione selettiva sul sottotipo recettoriale PDE4B, mentre l’effetto anti-emetico dall’azione su PDE4D.
I due inibitori PDE4 in sviluppo clinico più avanzato sono: Cilomilast e Roflumilast.
Il Roflumilast sembra avere un miglior profilo di sicurezza e di tollerabilità rispetto al Cilomilast.
I più comuni effetti indesiderati comprendono: nausea, diarrea, dolore addominale.
Il Roflumilast, oltre a mostrare un’attività nella BPCO, è efficace nell’asma con un effetto equivalente a quello del Beclometasone 400 microg/die.
Tuttavia i dati riguardanti gli inibitori della fosfodiesterasi IV devono essere valutati con cauto ottimismo, perché l’esatto ruolo di questi farmaci nel trattamento dell’asma e della BPCO non è stato ancora completamente delucidato.
Inoltre gli inibitori PDE4 dovranno dimostrare di essere superiori alla Teofillina, un vecchio inibitore non-selettivo della fosfodiesterasi. ( Xagena2005 )
Lipworth BJ, Lancet 2005; 365: 167-175
Pneumo2005 Farma2005