I pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) presentano una diminuzione del volume della materia grigia nella corteccia cingolata anteriore, media e posteriore, nell’ippocampo e nell’amigdala, in assenza di degenerazione corticale generalizzata.
Ricercatori dell’University Medical Center Hamburg-Eppendorf, in Germania, hanno effettuato una analisi morfometrica basata sui voxel di risonanza magnetica per misurare le differenze nella degenerazione della corteccia e della materia grigia regionale in 30 pazienti con BPCO da moderata a grave e in 30 controlli sani abbinati.
Lo studio aveva come obiettivo quello di indagare i cambiamenti strutturali del cervello nei pazienti con BPCO e la loro relazione con la durata della malattia, il timore della insorgenza di dispnea e il timore dell’attività fisica.
I pazienti con BPCO avevano più bassi valori percentuali predetti di volume espiratorio forzato in 1 secondo ( FEV1 ) ( 49.7 ) e di capacità vitale forzata ( FCV ) ( 95.7 ) rispetto ai pazienti senza BPCO ( 121.5, 125.8; P inferiore a 0.001 per entrambi ).
I pazienti con BPCO avevano anche una valutazione più elevata di senso di paura ( 5.8 vs 2.2, P inferiore a 0.001 ) e dispnea ( 3.2 vs 1.1, P inferiore a 0.001 ) rispetto ai controlli, secondo i risultati del COPD Anxiety Questionnaire.
Secondo i ricercatori l’analisi del cervello ha indicato che rispetto ai controlli, il volume della materia grigia nei pazienti con BPCO è diminuito nella corteccia cingolata posteriore ( P=0.315 ).
È stata anche osservata una riduzione del volume di materia grigia nella corteccia cingolata media ( P=0.12 ), corteccia cingolata anteriore ( P=0.042 ), ippocampo ( P=0.021 ) e amigdala ( P=0.037 ).
L'analisi ha rivelato che la relazione tra la durata della malattia e la riduzione della materia grigia nella corteccia cingolata anteriore appare essere mediata dalla paura dell’attività fisica. ( Xagena2015 )
Fonte: Chest, 2015
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