Il virus respiratorio sinciziale ( RSV ) causa significativa mortalità tra i pazienti con malattie ematologiche, ma la diagnosi ed il trattamento non sono ben definiti.
Ricercatori dell’Ospedale Universitario di Basilea hanno identificato in modo retrospettivo pazienti infettati da virus RVS con infezioni del tratto respiratorio inferiore o superiore.
La grave immunodeficienza è stata definita come trapianto nei precedenti 6 mesi, deplezione delle cellule T o B nei precedenti 3 mesi, grado 2 o maggiore di GVHD ( Graft versus Host Disease ), leucopenia, linfopenia o ipogammaglobulinemia.
I pazienti con grave immunodeficienza sono stati trattati con Ribavirina ( Rebetol ), Immunoglobulina per via endovenosa e Palivizumab ( Synagis ), mentre i pazienti con moderata immunodeficienza hanno ricevuto preferenzialmente Ribavirina ed Immunoglobilina per via endovenosa.
Sono stati identificati 34 pazienti, 22 dei quali presentavano infezione del tratto respiratorio superiore ( 12 pazienti con grave e 10 con moderata immunodeficienza ) e 12 con infezione del tratto respiratorio inferiore ( 2 con moderata e 10 con grave immunodeficienza ).
La mortalità attribuita al virus respiratorio sinciziale è stata del 18% ( 6 pazienti sono morti ), ed era associata all’avere due o più fattori di grave immunodeficienza ( p=0.04 ), infezioni del tratto respiratorio inferiore ( p=0.01 ) e pre-attecchimento ( p= 0.012 ).
Tra i 12 pazienti con forma moderata di immunodeficienza ( di cui 7 hanno ricevuto trattamento ), non si è avuta alcuna progressione o morte.
Nove pazienti con forma grave di immunodeficienza ed infezione del tratto respiratorio superiore, sono stati sottoposti a trattamento ( 7 pazienti hanno ricevuto Ribavirina, Immunoglobulina per via endovenosa e Palivizumab ); l’infezione è progredita al tratto respiratorio inferiore in 2 pazienti, ed 1 paziente è morto.
Dieci pazienti con grave immunodeficienza ed infezione del tratto respiratorio inferiore sono stati trattati, 5 sono morti, tra cui 4 di 6 pazienti che avevano ricevuto Ribavirina, Immunoglobulina per via endovenosa e Palivizumab.
Secondo gli Autori, la terapia per os con Ribavirina appare essere sicura, tuttavia sono necessari studi clinici di più ampie dimensioni per dimostrare l’efficacia di questo farmaco. ( Xagena2008 )
Khanna N et al, Clin Infect Dis 2008; 46 : 402-412
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