L'asma ad esordio nell'età adulta è associata alla sindrome metabolica, indipendentemente dall'età, dal sesso, dall'indice di massa corporea ( BMI ) e dalla storia di fumo.
Lo studio trasversale ha incluso 81 partecipanti ambulatoriali di due ospedali universitari a Rotterdam.
I ricercatori hanno confrontato la sindrome metabolica e i marcatori infiammatori derivati dai lipidi nei pazienti con asma a esordio nell'età adulta ( n = 27; età media, 57 anni; 55.6% donne ), asma a esordio infantile ( n = 25; età media, 42 anni; 52% donne ) e soggetti di controllo abbinati ( n = 29; età media, 41 anni; 53.6% donne ).
Per tutti i partecipanti sono stati eseguiti test di funzionalità polmonare, esami del sangue e monitoraggio dell'attività fisica.
L'asma ad esordio nell'età adulta è stata definita come diagnosi di asma dopo i 18 anni di età, e la sindrome metabolica è stata definita secondo i criteri internazionali.
I risultati hanno mostrato una associazione tra asma ad esordio nell'età adulta e sindrome metabolica ( odds ratio, OR = 3.64; IC 95%, 1.16-11.42; P = 0.03 ) anche dopo aggiustamento per età, sesso, indice BMI e storia di fumo.
Inoltre, i pazienti con asma ad esordio nell'età adulta avevano livelli sierici mediani di interleuchina-6 ( IL-6 ) più elevati ( 3.1 pg/mL vs 1.13 pg/mL; P = 0.002 ) e più alto rapporto leptina-adiponectina ( 6.21 pg/mL vs 2.24 pg/mL; P = 0.039 ), rispetto ai controlli.
Questi risultati non erano riscontrabili tra i pazienti con asma a esordio infantile.
Dallo studio è emerso che i marcatori infiammatori derivati dal tessuto adiposo contribuiscono all'immunopatologia dell'asma a esordio nell'adulto.
La sindrome metabolica, e non solo l'obesità, dovrebbe essere considerata uno stato curabile nell'asma a esordio nell'adulto. ( Xagena2021 )
Fonte: Respiratory Medicine, 2021
Pneumo2021 Endo2021