Un gruppo di Ricercatori dell’University of British Columbia a Vancouver in Canada, si è posto l’obiettivo di determinare gli effetti indipendenti e combinati del fumo di tabacco e di marijuana sui sintomi respiratori e sulla malattia polmonare cronica ostruttiva ( BPCO ) nella popolazione generale.
A un campione casuale di 878 persone di età uguale o superiore a 40 anni sono state chieste informazioni circa la storia respiratoria e l’abitudine al fumo di tabacco e marijuana.
Prima e dopo la somministrazione di 200 microg di Salbutamolo ( Ventolin ) sono stati effettuati test spirometrici.
Sono state analizzate le associazioni tra fumo di tabacco e marijuana e malattia polmonare cronica ostruttiva.
La prevalenza di una storia di fumo in questo campione di persone è risultata pari al 45.5% per l’uso di marijuana e del 53.1% per l’uso di tabacco.
La prevalenza di abitudine al fumo nei 12 mesi precedenti lo studio è stata del 14% per l’uso di marijuana e del 14% per l’uso di tabacco.
Rispetto ai non-fumatori, i partecipanti che hanno riferito un’abitudine solo al fumo di tabacco, ma non quelli che hanno riferito abitudine solo al fumo di marijuana, hanno mostrato sintomi respiratori più frequenti ( odds ratio [ OR ] 1.50 ) e una probabilità maggiore di avere malattia polmonare cronica ostruttiva ( OR=2.74 ).
L’uso combinato di marijuana e tabacco è risultato associato a un aumento del rischio ( aggiustato per età, asma e comorbilità ) di sintomi respiratori ( OR=2.39 ) e broncopneumopatia cronica ostruttiva ( OR=2.90 ) se la quantità di marijuana assunta nel corso della vita superava le 50 sigarette.
Il rischio di sintomi respiratori e malattia polmonare cronica ostruttiva è risultato correlato a un’interazione sinergica tra marijuana e tabacco.
In conclusione, fumare sia tabacco sia marijuana aumenta in modo sinergico il rischio di sintomi respiratori e malattia polmonare cronica ostruttiva.
Fumare solo marijuana non è risultato associato a un aumento del rischio di sintomi respiratori e BPCO. ( Xagena2009 )
Tan WC et al, CMAJ 2009;180: 814-820
Psyche2009 Pneumo2009