Il diabete mellito sembra essere associato ad un’aumentata predisposizione alle infezioni.
L’obiettivo di uno studio compiuto presso l’Hospital Universitari Amau de Vilanova a Lleida in Spagna è stato quello di valutare l’outcome ( esito ) della polmonite acquisita in comunità nei pazienti con diabete mellito.
Durante un periodo di 5 anni sono state studiate le caratteristiche cliniche e radiologiche, la gamma di agenti causativi, e l’outcome di 660 episodi consecutivi di polmonite acquisita in comunità.
I dati ottenuti da 106 pazienti con diabete mellito sono stati analizzati e confrontati con quelli ottenuti dalla popolazione rimanente.
I pazienti con diabete mellito erano più anziani ed avevano una maggiore probabilità di comorbidità.
Il diabete era anche associato in modo significativo allo sviluppo di effusione pleurica ( p = 0.015 ) ed a una più alta mortalità ( p = 0.002 ).
Per entrambi gli eventi, il diabete era un fattore predittivo indipendente.
Al contrario, l’incidenza dei principali agenti eziologici e le percentuali di batteriemia o di empiema non hanno mostrato significative differenze rispetto ai pazienti senza diabete
Nel sottogruppo dei pazienti con diabete, la mortalità è risultata correlata alla presenza di infiltrati multilobari ( p = 0.004 ), alle concomitanti malattie sottostanti ( p = 0.004 ) e ad alcune complicanze associate al diabete, come la nefropatia ( p = 0.04 ) e la vasculopatia ( p = 0.002 ).
Lo studio ha mostrato che, nei pazienti con polmonite acquisita in comunità, il diabete mellito è associato ad una prognosi non favorevole con un aumento della percentuale di effusione pleurica e della mortalità.
Secondo gli Autori l’outcome non-favorevole è da attribuire soprattutto alle condizioni di comorbidità presenti. ( Xagena2005 )
Falguera M et al, Chest 2005; 128: 3223-3239
Pneumo2005 Endo2005