Sebbene la broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) sia una delle malattie croniche a maggiore mortalità, non sono state pubblicate stime del rischio di sviluppare la malattia nella popolazione generale.
È stato condotto uno studio per quantificare il rischio di sviluppare broncopneumopatia cronica ostruttiva diagnosticata da un medico nel corso della vita in un'ampia popolazione multiculturale del Nord America.
Lo studio di coorte, retrospettivo, longitudinale, si è basato sui dati di un database amministrativo sanitario dell'Ontario ( popolazione totale circa 13 milioni ) in Canada.
Tutti gli individui liberi da BPCO nel 1996 sono stati monitorati per un periodo protratto fino a 14 anni per 3 possibili esiti: diagnosi di broncopneumopatia cronica ostruttiva da parte di un medico, raggiungimento degli 80 anni di età o decesso.
In totale, 579.466 individui hanno ricevuto una diagnosi di BPCO da parte di un medico nel periodo di studio.
Il rischio generale nel corso della vita di broncopneumopatia cronica ostruttiva diagnosticata da un medico all'età di 80 anni è stata pari al 27.6%.
Il rischio nel corso della vita è risultato maggiore negli uomini che nelle donne ( 29.7% vs 25.6% ), gli individui con più basso status socio-economico che in quelli con status socio-economico più alto ( 32.1%vs 23.0% ), e negli individui che vivevano in un contesto rurale piuttosto che in un contesto urbano ( 32.4% vs 26.7% ).
In conclusione, circa un individuo su 4 ha probabilità di ricevere diagnosi e di essere sottoposto a cure mediche per broncopneumopatia cronica ostruttiva nel corso della propria vita. ( Xagena2011 )
Gershon AS et al, Lancet 2011; 378: 991-996
Pneumo2011