L’evidenza sullo screening di gruppi ad alto rischio per la tubercolosi mediante raggi X nei Paesi a bassa incidenza stanno aumentando, ma la conoscenza di altri possibili metodi di screening è limitata.
Uno studio retrospettivo ha riportato i risultati di un programma di screening comunitario per la tubercolosi basato sulla coltura dell’espettorato.
In 7 occasioni, nel periodo 2012-2014, è stato offerto lo screening per la tubercolosi a tutte le persone presenti in 11 sedi nelle quali persone socialmente emarginate si riuniscono a Copenaghen, Danimarca.
I campioni di espettorato sono stati esaminati al microscopio e con coltura dello striscio.
Sono stati effettuati test di genotipizzazione, test di amplificazione degli acidi nucleici e radiografia del torace quando veniva trovata la tubercolosi.
Tra 1.075 partecipanti, sono stati identificati 36 casi di tubercolosi. 24 casi ( 66.7% ) sono stati individuati in occasione del primo screening di ciascun partecipante, e la prevalenza della tubercolosi è stata pari a 2.233/100.000.
35 ( 97% ) dei casi di tubercolosi erano positivi alla coltura e 7 ( 19.4% ) erano positivi allo striscio.
12 casi esaminati su 21 ( 57.1% ) erano positivi al test di amplificazione dell’acido nucleico.
28 ( 77.8% ) avevano una radiografia del torace che indicava tubercolosi.
Tutti i pazienti con tubercolosi hanno iniziato il trattamento; 30 ( 83.3% ) hanno presentato un esito positivo.
Lo screening per la tubercolosi della coltura dell’espettorato è possibile ed è una promettente alternativa ai raggi X in un programma di screening basato sulla comunità.
Il 22.2% non ha avuto una radiografia del torace suggestiva di tubercolosi e non sarebbe stato identificato utilizzando i raggi X.
La maggior parte dei casi di TBC erano negativi allo striscio, indicando che sono stati identificati in una fase precoce meno infettiva, essenziale al fine di prevenire la trasmissione e ottenere il controllo delle infezioni. ( Xagena2015 )
Graff Jensen S et al, Thorax 2015; Online first
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