Non esiste alcuno studio dedicato al trattamento di seconda linea per i pazienti anziani con tumore del polmone non-a-piccole cellule in fase avanzata.
Sono stati riportati i risultati di una terapia di seconda linea con Erlotinib ( Tarceva ) da uno studio di fase III precedentemente pubblicato che ha confrontato la terapia con singolo agente con la doppia terapia a base di Platino ( Carboplatino più Paclitaxel ) in 451 pazienti anziani.
Erlotinib è stato somministrato a pazienti con progressione della malattia o tossicità eccessiva durante la terapia di prima linea, fino a ulteriore progressione o tossicità inaccettabile.
In totale, 292 pazienti ( 64.7% ) hanno ricevuto Erlotinib come terapia di seconda linea.
Un performance status iniziale 0-1, un tumore del polmone non-a-piccole cellule di stadio IV e un punteggio Activities of Daily Living di 6 erano fattori indipendenti per la somministrazione di Erlotinib.
La sopravvivenza globale media è stata di 4 mesi rispetto a 6.8 mesi nel braccio a singolo farmaco e nel braccio di doppia terapia, rispettivamente ( P=0.089 ).
Fattori prognostici indipendenti di favorevole sopravvivenza sono stati: performance status 0-1, non avere mai fumato, adenocarcinoma e perdita di peso minore o uguale al 5%; il braccio di randomizzazione non ha avuto effetti significativi.
Tra i 292 pazienti che hanno ricevuto Erlotinib, 60 ( 20.5% ) hanno presentato effetti tossici di grado 3-4, con eruzione cutanea come effetto più frequente.
Erlotinib come terapia di seconda linea è utilizzabile, portando a risultati di efficacia simili a quelli ottenuti in un precedente studio randomizzato che non è stato effettuato in pazienti anziani, con una tossicità accettabile. ( Xagena2014 )
Quoix E et al, ERJ 2014; 43: 240-249
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