Uno studio prospettico compiuto presso la Brody School of Medicine all’East Carolina University a Greenville ( USA ) ha valutato l’efficacia e l’incidenza di epatotossicità di un breve trattamento della tubercolosi latente con Pirazinamide ( Piraldina ) e Rifampicina ( Rifadin ) rispetto alla terapia standard con Isoniazide.
Hanno partecipato 224 pazienti, sottoposti a trattamento con Pirazinamide + Rifampicina per 2 mesi o Isoniazide per 6 mesi.
Il trattamento è stato completato dal 71% ( 78/110 ) dei pazienti sottoposti a Pirazinamide + Rifampicina e dal 59% ( 67/114 ) dei pazienti trattati con Isoniazide.
L’epatotossicità (ALT > 160 U/L) si è presentata nel 13% ( 14/110 ) dei pazienti nel gruppo Pirazinamide + Rifampicina , e nel 4% ( 5/114 ) dei pazienti del gruppo Isoniazide (p=0.03).
Il rischio di epatite nei pazienti trattati con Pirazinamide + Rifampicina è risultato 3 volte maggiore rispetto a quello osservato nel gruppo Isoniazide. ( Xagena2003 )
McNeill L et al, Chest 2003; 123:102-106
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